martedì 5 giugno 2007

Con E-care non esistono più ostacoli all'apprendimento


Foto by t³ - try to touch

E-care è un'iniziativa nata a Roma il mese scorso grazie all'accordo tra il sindaco della capitale Walter Veltroni, il direttore dell'Ospedale Bambino Gesù Tommaso Langiano, il presidente della Fondazione Mondo Digitale Tullio De Mauro e l'amministratore delegato di Intel corporation Italia Spa Dario Bucci.

Esso consiste nel dotare i bambini ricoverati di un computer portatile, da collegare ad una linea accessibile al web, tramite la quale connettersi alla classe.

Il progetto nasce per i ragazzi costretti a casa o in ospedale per malattie a lunga degenza e che in questo modo non correranno il rischio di saltare le lezioni, di rimanere indietro col programma e nemmeno di perdere i contatti con i compagni.

Ai bimbi ricoverati, una decina in tutto per la prima fase sperimentale, è stato affidato un laptop tramite cui connettersi alla classe, che usufruendo di un comune servizio telefonico collegato ad una webcam, consente loro di interagire in tempo reale con insegnanti e coetanei.

Il vantaggio per i bambini è palese: il collegamento continuativo con la classe garantisce ai piccoli degenti di non rinunciare alla dimensione sociale, in quanto possono rimanere in stretto contatto con gli amici, e allo stesso tempo di stare al passo col programma didattico grazie all'accesso costante all'aula online.

Il servizio di insegnamento in ospedale per alunni che frequentano la scuola dell’obbligo rappresenta un’importante impegno per le scuole: solo nell'ospedale romano, specializzato nella cura di neonati, bambini e adolescenti, l’anno scorso hanno ricevuto assistenza diretta ben 2.500 alunni ricoverati.

Post scritto da Rossella Farina

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